A loro amministratori devono informare il loro comportamento a buona fede e correttezza, essendo tenuti a svolgere il essi incarico verso la diligenza richiesta al mandatario, nonché nel rispetto del criterio intorno a cooperazione nei confronti degli altri organi societari, ivi inclusi quelli esterni all’ente, deputati all’attività tra prova. Purtroppo https://www.movimentoper.it/rassegnastampa/04-05-2011-corriere-di-viterbo-lonorevole-tarzia-difende-la-sua-riforma/